Sono tratte dal libro del Siracide, 38 e volevo condividerle con chi passerà in questo blog. Secondo me non hanno bisogno di commenti tanto sono semplici e profonde! Però penso che possano essere uno spunto di riflessione importante: ragazzi non montiamoci la testa, perché prima ancora della scienza e del dono che possiamo fare di noi stessi verso gli altri resta comunque la preghiera a Dio. Dei malati e nostra: perché davvero possiamo essere dono verso gli altri…
Buone Vacanze a tutti!
Medicina e malattia
Onora il medico come si deve secondo il bisogno,
anch'egli è stato creato dal Signore.
Dall'Altissimo viene la guarigione,
anche dal re egli riceve doni.
La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.
L'acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno,
per rendere evidente la potenza di lui?
Dio ha dato agli uomini la scienza
perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
Con essa il medico cura ed elimina il dolore
e il farmacista prepara le miscele.
Non verranno meno le sue opere!
Da lui proviene il benessere sulla terra.
Figlio, non avvilirti nella malattia,
ma prega il Signore ed egli ti guarirà.
Purificati, lavati le mani;
monda il cuore da ogni peccato.
Fa’ poi passare il medico
- il Signore ha creato anche lui -
non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.
Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.
Anch'essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
Chi pecca contro il proprio creatore
cada nelle mani del medico.